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Un'esplosione di vita

02.05.2013 08:50

L'orto tradizionale richiede spazio e tempo che non tutti hanno, tenere un'orticello di germogli in cucina richiede poco spazio ed è una gioia per gli occhi e per la salute! La bellezza dei germogli è che ogni giorno puoi osservare la loro crescita e puoi vedere come le foglioline diventano verdi con la luce, grazie alla fotosintesi clorofilliana. Pensa che partendo da un seme ti ritrovi un praticello di energia vitale in casa. Per fare tutto ciò bastano dei semi, un germogliatore anche fatto in casa con le vaschette delle carote e gli "ingredienti magici"....

l'acqua che fa sì che il seme si risvegli e che si attivi la crescita

una temperatura tra i 20 e i 28 gradi

l'ossigeno perchè per germogliare il seme deve"respirare"

la luce per permettere la fotosintesi clorofilliana

Includere i germogli nella propria alimentazione è uno dei modi più semplici ed economici per procurarsi una concentrazione di carboidrati, proteine, vitamine e sali minerali. Contrariamente a tutto ciò che arriva quotidianamente sulle nostre tavole, alimenti ormai privati di sostanze nutritive attraverso la trasformazione, la consevazione e il trasporto i germogli sono quanto di più vivo si possa avere davanti agli occhi!

Quali semi fare germogliare? 

I più semplici da germogliare sono gli alfalfa(erba medica) e sono anche tra i più completi. I germogli comunque si suddividono in tre gruppi:

a foglia come erba medica ,trifoglio, ravanello

di legumi come fagiolo, lenticchie, azuki

di cereali come farro, orzo, avena

Ci sono anche i semi mucillagginosi come il crescione, il lino(ricchi di omega 3), la senape che richiedono qualche accortezza in più per germogliare. Se non si conosce il metodo le prime volte potrebbero essere un fallimento.

Una curiosità l'antico nome arabo Alfaalfa significa "il padre di tutti i cibi"

Come consumarli?

Crudi in un'insalata, nei panini imbottiti al posto della lattuga, nei centrifugati, oppure aggiunti a zuppe, verdure stufate e piatti a base di riso purchè  a fine cottura.L'importante è non cuocerli!