L'agricoltura sinergica si basa sulle intuizioni e sperimentazioni dell'agronomo giapponese Masanobu Fukuoka e sul successivo lavoro di uno dei pionieri della permacultura, l'australiano Bill Mollison. Questo metodo di coltivazione fu, a partire degfli anni '80, elaborato e adattato al clima mediterraneo dall'agricoltrice spagnola Emilia Hazelip. Partendo dall'osservazione di ciò che accade spontaneamente in natura, l'orto sinergico si basa su 4 principi fondamentali: 1.nessuna lavorazione del suolo poichè la terra si lavora da sola attraverso la penetrazione delle radici, l'attività di microrganismi, lombrichi, insetti e piccoli animali; 2.nessun concime chimico nè composto preparato poichè il suolo lasciato a se stesso conserva e aumenta la propria fertilità; 3.nessun diserbo poichè le erbe indesiderate non vanno eliminate ma controllate,recise ma non estirpate; 4.nessuna dipendenza da prodotti chimici poichè la natura, se lasciata fare, è in equilibrio perfetto. In sintesi la Hazelip ha strutturato un metodo di coltivazione fondato su meccanismi di autofertilità del terreno, senza bisogno di arare o concimare, usando la consociazione tra piante di diverse famiglie in modo da utilizzare al meglio i nutrimenti del terreno, sfruttare l'effetto protettivo nei confronti delle malattie e repulsivo nei confronti degli insetti fitofagi(che si nutrono di vegetali).
Qui puoi trascinare un nuovo contenuto o spostare un contenuto esistente.
Se hai bisogno di aiuto Clicca qui